“Ora dunque rimangono queste tre cose: fede, speranza e carità; ma la più grande di tutte è la carità.” San Paolo (1 Corinzi 13,13)
Un Ciondolo con Una croce, un’ancora e un cuore
Immagina di avere tra le mani un piccolo charm con tre ciondoli: tre segni semplici, quasi innocenti.
Una croce, un’àncora e un cuore.
Nulla di straordinario, diresti a prima vista … ne sei proprio sicuro?
In verità questi tre simboli hanno attraversato secoli di storia, viaggiando nelle tasche dei marinai, appesi al collo delle giovani spose, gelosamente custoditi nei cassetti segreti delle nonne, che come sai se ci leggi spesso, sono le depositarie del nostro sapere italiano.
Ogni volta con lo stesso messaggio nascosto: protezione, amore e speranza.
Sì caro lettore, non parliamo di un gioiello qualsiasi e non parliamo, almeno per una volta, del cornetto portafortuna. È un talismano che promette stabilità quando tutto sembra incerto, che ricorda la forza della fede nei momenti di buio, che accende il cuore quando la vita diventa arida e tutto sembra perduto.
Un amuleto piccolo ma potentissimo, tramandato di generazione in generazione.
E qui magari nasce spontanea la tua domanda:
come mai tre simboli così diversi – una croce, un’àncora e un cuore – sono diventati inseparabili?
La risposta non sta solo nella religione o nella superstizione, ma in un intreccio di storia, cultura e tradizione Italiana che unisce popoli e famiglie: un legame che oggi, ancora più di ieri, ci parla con sorprendente attualità.
Origini e Significato
Proviamo a sciogliere i nodi di questo mistero e raccontiamo una storia millenaria.
La Croce – la Fede
Il primo simbolo è il più semplice e. immediato. Una croce che parla di fiducia, di forza spirituale, di un appiglio invisibile nei momenti di tempesta. Non a caso era spesso affidata alle giovani donne come segno di protezione, ma anche ai marinai che partivano per viaggi lunghi e pericolosi: un segnale chiaro che la Fede avrebbe camminato con loro, ovunque andassero, qualunque fossero le avversità.
L’Ancora – la Speranza
Parliamo ora del secondo simbolo, meno scontato ma ancora più affascinante. L’àncora non è solo un oggetto marinaro: è l’immagine stessa della stabilità. Fermarsi, trovare un punto sicuro quando tutto intorno sembra essere poco stabile e continua a muoversi e cambiare. La Speranza, come l’àncora, non ti lascia andare alla deriva: ti tiene saldo ti permette di guardare al futuro, in attesa di tempi migliori.
Il Cuore – la Carità
Infine, il cuore. Qui non serve spiegare troppo: è l’emblema universale dell’amore, ma non solo quello romantico. È l’amore che lega madre e figlio, l’affetto tra amici, la generosità verso gli altri. La Carità è questo: dare senza chiedere nulla in cambio, con il cuore come guida.
Tre simboli diversi, tre mondi distinti.
Eppure, insieme formano “Il triangolo perfetto” che riassume ciò che serve davvero nella vita: credere, resistere, amare. Il triangolo il simbolo dell’armonia tra corpo, mente e spirito.
Quindi non esiste solo il fortunatissimo cornetto in corallo ma anche la sua versione fatta ad ancora!
L’amuleto nella tradizione popolare
Non è solo un gioiello: è un compagno di vita.
Sicuramente tra i tanti portafortuna Italiani non è tra i più conosciuti anche perchè il suo significato ondeggia tra fede e tradizione.
Nel Sud Italia – soprattutto a Napoli – il charm Fede, Speranza e Carità veniva regalato alle giovani donne come augurio di fortuna e protezione. Un dono che accompagnava i momenti cruciali: il battesimo, la prima comunione, il matrimonio.
Un piccolo amuleto che, con discrezione, prometteva stabilità, amore e fiducia nel futuro: cos’altro si può desiderare?
Una storia di bottega
Qualche tempo fa, nel nostro negozio sul Ponte di Rialto, entrò un signore dal Brasile. Aveva gli occhi pieni di emozione: stava per sposarsi e cercava un dono speciale per la sua futura moglie, un gioiello che non fosse solo bello, ma che racchiudesse un significato profondo.
Tra i vari pezzi, la sua attenzione si fermò subito sul piccolo charm di Fede, Speranza e Carità. Lo prese tra le mani e disse: “Questo è ciò che voglio promettere a lei: la mia fede in noi, la speranza del nostro futuro e la carità, intesa come amore che ogni giorno si dona senza misura.”
Quel giorno uscì con un piccolo sacchetto regalo, ma con dentro un simbolo enorme.
E ancora oggi ci piace immaginare che, dall’altra parte dell’oceano, quel charm sia diventato il primo capitolo della loro vita insieme.
L’amuleto oggi
Oggi il charm di Fede, Speranza e Carità continua a parlare all’essere umano con sorprendente attualità. Non è soltanto un ricordo del passato e della tradizione, ma un gioiello versatile da indossare ogni giorno per dire chi sei nel profondo: usalo come ciondolo raffinato su una collana, come charm su un bracciale dei ricordi perché diventi un piccolo talismano da portare sempre con te.
Ricorda che il suo valore sta nella semplicità (che bella parola!) dei tre simboli: la Croce, l’Ancora e il Cuore non passano mai di moda, perché rappresentano ciò che davvero conta nella vita.
In un mondo che corre veloce e ci distrae con mille dettagli, questo amuleto ci ricorda di tornare all’essenziale: credere, resistere, amare. Quasi quasi sarebbe il caso di usare queste frasi su un tatuaggio: non per essere alla moda ma per ricordare.
Un insegnamento antico che diventa attuale ogni volta che lo indossiamo.
Perché i gioielli più preziosi non sono solo quelli che brillano: sono quelli che ci ricordano chi siamo e cosa conta davvero nella vita.
