Che Cosa è un Cammeo?

“Grazie mille per la splendida spilla: è davvero graziosa e sarà indossata con tutto l'affetto di cui sono capace. Sai bene quanto io apprezzi i regali semplici e delicati.” — Jane Austen a Cassandra Austen, 26 maggio 1801

“Con cammeo, più che un oggetto, intendiamo una lavorazione: la lavorazione a cammeo.”

Una breve definizione di cammeo

Un cammeo nasce da una pietra, una conchiglia o un corallo inciso, sfruttando la natura del materiale grezzo, mettendone in risalto le peculiarità, e creando un basso rilievo o, perché no, un alto rilievo.  

Sì, può sembrare una definizione vaga, ma in fondo dev’essere inclusiva, capace di abbracciare tante sfumature.

Ti spiego meglio:

1. I materiali utilizzati possono essere molti: dalle conchiglie al corallo, dall’avorio alle pietre.

2. Non tutti i cammei hanno colori ben distinti su più livelli; non sempre, infatti, vengono sfruttate le differenze cromatiche del materiale lavorato.

3. Non tutti i cammei sono in alto rilievo: alcuni sono in basso rilievo, come gli intagli o i sigilli.

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“Ti sto annoiando? Forse mi sto facendo prendere troppo dal tecnico?”

Allora... cosa significa davvero cammeo?

Il cammeo è una "piccola scultura!"

“Scultura è ciò che si ottiene togliendo.”  (cit. Michelangelo Buonarroti – e non uno qualunque).

Proviamo così: quando un vero artista osserva una conchiglia, un corallo o una pietra grezza, riesce già a intravedere l’opera d’arte nascosta al suo interno. Il suo compito? Liberarla dalla materia in eccesso.

Quindi cos’è un cammeo, davvero?

Definendo un cammeo, riconosciamo che è, a tutti gli effetti, una forma di scultura… solo in miniatura e spesso “portatile”.  

Un po’ come il micro mosaico, che trae le sue origini dall’antica Roma, il cammeo è una scultura in piccolo formato. Per secoli è stato considerato un ritratto portatile, quasi un’antenato della fotografia, forse il primo "selfie" della storia!

Un po’ di storia di quest’arte glittica

Il primo vero cammeo potrebbe risalire alla Mesopotamia o all’Antico Egitto, nei cartigli in cui i faraoni incidevano il proprio nome per lasciarne memoria eterna.  

Essendo una scultura in miniatura, il cammeo ebbe grande successo in epoca romana, e poi nuovamente nel Rinascimento, con la riscoperta del classicismo.  

Tornò alla ribalta nel periodo neoclassico e in Inghilterra durante l’epoca vittoriana.  

Noi di Eredi Jovon portiamo avanti questa tradizione con tre regole fondamentali: fatto a mano, fatto in Italia, e autentica tradizione, che manteniamo viva da quasi 100 anni.

Il cammeo nella gioielleria

Il cammeo è un **gioiello a tutto tondo**, un oggetto da indossare con stile e orgoglio, che parla di te, del tuo gusto per l’arte, per il vero Made in Italy e per le cose belle e senza tempo, che prima o poi tornano sempre di moda.

Come diceva nonno Luciano, qui da Eredi Jovon: “La moda cambia ogni anno, ma la classe è per sempre.”

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I materiali di un cammeo

Cammei in conchiglia

Il cammeo può essere realizzato in diversi materiali. Le conchiglie e l’agata blu sono oggi i materiali più diffusi, ma esistono molte altre pietre che rendono l’arte glittica una vera eccellenza tutta italiana.

Cammei in pietra e altri materiali

Come non citare, ad esempio, la pietra lavica, il corallo, la turchese, la malachite, il lapislazzuli, e pietre dallo stile più retrò come il corniola, perfetto per incidere stemmi araldici e nobiliari.

Il cammeo e la sua realizzazione

Il cammeo racconta eleganza, amore per l’arte, buon gusto e bellezza. Chi lo indossa dimostra di amare le cose belle, quelle che non passano mai.

Un semplice spilla, un orecchino o un anello può diventare il dettaglio che racconta di te. E, perché no, anche un po’ snob. Le persone lo noteranno, si chiederanno perché lo porti, e sarà un argomento di conversazione: perché il cammeo racconta una storia. La tua!

A cosa serve davvero un cammeo?

Dietro ogni cammeo non c'è solo la tua storia, ma anche quella di chi l'ha creato: le sue mani esperte, gli anni passati ad imparare che nel piccolo si cela l'infinito, e che la pazienza è consigliera dei forti.

Da una conchiglia o una pietra, l'incisore si cimenta con bulini sempre più piccoli per catturare il dettaglio che darà senso alla sua opera. Tutto il suo sapere prenderà voce nel processo, donandoti infine un vero gioiello d'arte, unico e irripetibile.

Sapere aspettare e vedere che da un oggetto apparentemente informe possa nascere un'opera d'arte racchiude ciò che l'uomo cerca da sempre: l'equilibrio e il gusto raffinato del tendere, ogni giorno, verso l'infinito.

I cammei di Eredi Jovon

Noi di Eredi Jovon crediamo profondamente nel valore del cammeo da quasi un secolo. Per noi, creare un cammeo non significa solo realizzare un gioiello veloce da vendere. Significa **entrare in sintonia con la persona che lo ha richiesto**, comprenderne i desideri, capire cosa può rappresentare per lei e per la sua famiglia.

Per questo, dal 1934, realizziamo ancora cammei su misura rispondendo direttamente a ciò che una persona cerca nel profondo. Il nostro servizio è completamente personalizzato e include anche un video che mostra la realizzazione del gioiello unico.

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Il termine "cammeo" in altri contesti

• Cammeo nel cinema e in TV

Nel linguaggio cinematografico, un cammeo è l'apparizione di un personaggio famoso, spesso riconoscibile e volutamente sorprendente, capace di divertire o creare empatia con il pubblico. Spesso è una sorta di chicca nascosta, una sfida per lo spettatore.

Stan Lee, ad esempio, è noto per essere apparso in tutti i film Marvel con brevi ma simpatici ruoli. Altri esempi sono Alfred Hitchcock o Stephen King nei film tratti dai suoi romanzi.

Uno dei più memorabili, a mio avviso, è Gene Hackman in "Frankenstein Junior", dove appare nei panni di un eremita cieco in una scena esilarante.

• Cammeo in letteratura

In letteratura, il termine ha un significato simile: un episodio breve ma prezioso, finemente descritto, come un piccolo gioiello incastonato nel testo.

L’esempio più noto in Italia? Sicuramente **Paolo e Francesca** nella "Divina Commedia" di Dante. Due personaggi minori, ma l’intero quinto canto dell’Inferno dove compaiono è considerato un vero cammeo letterario: un momento di altissimo valore artistico, simbolico ed emotivo.

Conclusione: Cosa è un cammeo per me!

Come un sussurro inciso nella pietra, il cammeo è più di un ornamento: è un'eco senza tempo di artigianalità, emozione e narrazione. Ogni minuscolo dettaglio ha il potere di custodire memoria, identità e la poesia delle mani umane.

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