Venezia e l’Antica Murrina: cenni storici e Curiosità

Cosa devi sapere per acquistare un pezzo originale di Murano ed apprezzarne le caratteristiche.

Dove nasce la murrina?

Innanzitutto la murrina e la lavorazione del vetro a Venezia sono legati all’isola di Murano (non Burano, attenzione! Eh lo so…due isole distanti pochi minuti di barca e due nomi così simili! )

Prima regola: prima di tutto attenzione a non sbagliare vaporetto!

Mal che vada Burano è l'isola famosa per i merletti e per le case dipinte con le più belle tonalità di colori che vanno dal corallo rosso al blu intenso del lapislazzuli.

Ma torniamo a noi ...

Dovete sapere che Murano era già stata fondata ai tempi delle incursioni barbare in laguna, ma che alla fine del 1200 fu decretata come luogo unico ed ufficiale adibito alla produzione vetraia, vuoi per la sua posizione strategica , vuoi perché i forni di cottura a Venezia avevano causato troppi incendi e minacciato più volte di distruggere intere aree della città.

Seconda regola: se devi usare il fuoco, meglio bruciare un’isola sola piuttosto che bruciare tutta Venezia

Esattamente come pensate voi! La Repubblica veneziana era molto più saggia di molti governanti attuali: se fosse scoppiato un incendio la città sarebbe stata distrutta e così dissero … “trasferiamo tutto sull’isola di Murano, mal che vada perdiamo solo quella”

          

Anatomia di una murrina. Come viene fatta.

E’ forse la lavorazione più conosciuta tra le tante eseguite dagli abili maestri vetrai, così particolare e accattivante riempie gli occhi coi suoi disegni fitti!

Mi sono accorto però che non tutti intuiscono il grande lavoro e l’enorme, inalterata tradizione che essa custodisce.

Terza regola: il prodotto finale è, come al solito, solo la “punta di un iceberg” di lavoro e maestria.

Tanto per cominciare ogni pezzo se originale è unico. E’ il risultato di una certosina costruzione a mosaico, resa possibile accostando, e poi fondendo, centinaia di bacchette di vetro dal rosso, al verde, al giallo, al turchese ... Immaginate la sua più classica forma a margherita, beh, ora mettete a fuoco ogni singolo petalo e pensatelo come la fettina sottile di una lunghissima e sottilissima canna vitrea. Ora pensate a quanti petali compongono un solo fiorellino, e poi a quanti fiorellini compongono il disegno. Non è grandioso scoprire quanta fatica e pazienza ci siano dietro a quel pezzo che vi siete sorpresi ad ammirare incuriositi dieto una vetrina?

Paste Vitree in oro
Gioielleria in Oro con Paste Vitree

La -tradizionale Gioielleria in oro con paste vitree lavorate a a mano

Gioielli con Paste Vitree

La murrina si presta a molte creazioni

Con la murrina si può creare davvero di tutto: complementi d’arredo, punti luce, sculture… ma in assoluto l’oggetto che si è preso la scena nella sua storia a Venezia è stato il ciondolo, o pendente, e intorno ad esso un sacco di articoli da indossare e abbinare. Nel nostro sito e in negozio potrete trovarne i più svariati tipi, a partire dai più semplici amuleti, senza montatura, dalla forma irregolare e dai motivi rivisitati spesso in chiave geometrica; ai pezzi tradizionali, rifiniti da una montatura in argento o placcata, fino ad arrivare ai pezzi di maggior pregio, dove l’esperienza vetraia incontra la raffinatezza orafa, e i pendenti vengono montati in oro.

La murrina, più che una lavorazione è diventata un vero fenomeno di costume nei secoli, esaltata e portata ai massimi livelli da artigiani che gareggiavano tra loro e si sfidavano a chi componesse un disegno più minuzioso.

Può a pieno titolo definirsi un evergreen che sa coniugare semplicità ed eleganza, il versatile per antonomasia. Addosso alla ragazza che veste sbarazzina, T-shirt e jeans, come alla donna in tailleur che voglia sdrammatizzare un sotto-giacca troppo serio; perfetto sul décolleté abbronzato, con quel vestito leggero da mettere la sera…INSOMMA, MURRINA IS THE NEW BLACK!

L’avvento delle contraffazioni. L’ABC per comprare un pezzo originale

Oggi il mercato è contaminato purtroppo da orribili imitazioni, prodotte in serie in paesi per lo più extraeuropei, realizzate con materiali di infima qualità. Spesso il disegno non è nemmeno fatto in mosaico, ma semplicemente stampato in migliaia di pezzi tutti identici, tanto per dirne una.

Ciò che posso consigliare è chiedere sempre una garanzia di autenticità al momento della scelta del pezzo o della parure, a tutela di un acquisto consapevole ed intelligente.

Preserviamo e difendiamo l’artigianato

Come tutte le antiche e nobili arti, anche quella vetraia sta lentamente rischiando di scomparire. La delicata esistenza di Murano si fonda sugli equilibri della tradizione. Le abilità e la manualità d’esecuzione vengono tramandate da generazioni, di padre in figlio, fedeli all’antico motivo che in origine aveva portato Venezia a scegliere un’isola, difficile da raggiungere, come custode dei segreti del vetro più incredibile al mondo.

Vi lascio raccontandovi un aneddoto: La sala degli specchi di Versailles in Francia fu realizzata da maestri vetrai muranesi. La Repubblica veneta come punizione per aver esportato segreti di stato non permise più a quegli artigiani di far ritorno in patria: pena la morte!

Quarta regola: se facevi il furbo la Repubblica veneta non perdonava … proprio come ora (sono ovviamente ironico)

Anche per questo scegli l’esperienza centenaria dei maestri veneziani e vieni a scoprire gli incredibili colori e riflessi delle nostre murrine. Ti aspettiamo!!!

Il più grande abbraccio del mondo

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